sabato 9 novembre 2013

Halloween visto da vicino

Prima di oggi, come molti italiani, avevamo una conoscenza di cosa significasse Halloween per quello che eravamo riusciti a recepire dai vari canali: a partire dalla striscia di Linus fino agli ultimi telefilm che ci raccontano della vita quotidiana negli States.

Questa volta vogliamo raccontarvi quello che abbiamo invece vissuto direttamente.

Gia da meta settembre, ci rendiamo conto che l'aspetto delle case del nostro vicinato e' cambiato: sono spuntati dei strani “ personaggi “ impagliati ( mia figlia mi rende edotta sul loro nome “scared crow” comunemente conosciuti come spaventapasseri) mollemente adagiati sulla sedia di fronte l'uscio, nelle  piu ' comuni faccende affaccendati: fumare, leggere il giornale...




A meta ottobre, cominciano a spuntare dai giardini dei vicini di casa, non meglio identificati pezzi di ossa, lapidi, mani che cercano di acchiappare i passanti....decisamente macabri: resistiamo alle pressioni della prole che vorrebbe trasformare il nostro giardino in quello della famiglia Addams, ma gli facciamo presente che non gradiamo l'idea di mancare di “ rispetto” in questo modo ai nostri amati defunti.



Fatto sta che anche loro sembrano convinti  e si dirottano su zucche luminose, decalcomanie di streghe, gatti neri, e ragnatele finte.



Ma anche i vicini non scherzano








Sempre a meta Ottobre, una delle Chiese  vicino a casa  nostra, per la precisione la “Second Congregational Church”, allestisce sul  campo esterno sul retro del loro edificio, uno stuolo di zucche di ogni forme e colore. Una parata spettacolare!!!

Sul loro sito leggiamo:

Proceeds from the Pumpkin Patch benefit the Navajo Nation (who grow the pumpkins for us in New Mexico), The Woburn Council for Social Concern, our local Middle School (McCall Middle School, who graciously provides youth volunteers each year to help us), and the ministry of our church”


Nel supermercato troviamo curiosi attrezzi che servono per il “ pumpink carving” e qualche esempio davvero ben riuscito



A  scuola un organizzatissimo comitato dei genitori organizza per il venerdi' antecedente l'ultimo giorno di Ottobre, una festa a scuola, degna di un evento aziendale.

Rimaniamo increduli di fronte a quanto ci troviamo davanti agli occhi: nella palestra sono stati organizzati dei giochi a sfondo “spaventoso” come il lancio del topolino dentro il canestro o il colpire lo spaventapasseri con la palla da football, ma dall'altro lato anche il DJ per far danzare le maschere, neanche fossimo nel paese di Footloose (ricordo a tutti che stiamo parlando di una scuola elementare).






Nella mensa invece il comitato organizzatore ha dato il meglio di se con un percorso dell'orrore in cui alcuni genitori si nascondevano per fare “bohh” a chi passava tra una ragnatela e un teschio luminoso, ma anche stands per il trucco, per disegnare e per i giochi per i piu' piccoli ...








Da un lato poi era stata organizzata la vendita dei dolci “mostruosi” che le stesse famiglie avevano preparato per l'evento e che venivano riventuti alle famiglie per il finanziamento della festa stessa e di tutte le attivita' utili alla scuola stessa








In effetti questo era il principale scopo della festa e grande evidenza era posta alla riffa finale dove diversi sponsor avevano messo in palio dei premi: c'era ovviamente l'Ipad e la bambola “American Girls”; c'era il premio di un monopattino elettrico e un pomeriggio di shopping al centro di Winchester, ma anche premi molto piu' fantasiosi come la giornata da preside della scuola o il parcheggio riservato per un mese all'interno della struttura, la cena con quell'insegnante o 4 biglietti per la partita di hokey universitario …


Il tutto sempre per finanziare le necessita' della scuola (magari un giorno proveremo a fare uno specifico post sul coinvolgimento dei genitori nella scuola)

Ovviamente tutti i bambini, ma anche molti degli adulti sono in maschera per l'occasione.

Nel frattempo ci arriva dalla maestra questa comunicazione:

To: Fourth Grade Students and Families

YOU'RE INVITED TO

DECORATE GLOBAL PUMPKINS!!!
Thursday, October 31, 2013
9:00-9:45am

BYOP
(Bring Your Own Pumpkin)
Small enough for your child to carry to school; big enough to fit seven continents!

YOU MAY SEND IN PUMPKINS ON OR BEFORE Tuesday, 10/29
We will be using templates to outline each continent in its approximate location on our pumpkin globes.  Then the children will paint and decorate the oceans, continents, and landmarks!
If you'd like, you may also send in a package of decorations for all to share. Use your imagination or choose from our suggested list:
foam shapes or sequins such as palm trees, snowflakes, suns, animals, plants to glue on appropriate continents; glitter glue, tacky glue, yarn, ribbon, felt,
scraps of material...

Parent helpers are welcome!!


e questo e' il risultato:



Sulla stampa locale vedo le foto delle sfilate nelle citta' limitrofe: veramente orribili certi costumi, di cattivo gusto ogni oltre limite. A esemplificazione cito, ahime, la donna vestita da partoriente con il ventre tagliato e... vi lascio immaginare :'(((((((((

E arriva la sera di Halloween a Winchester: le mamme mi spiegano che si cena prima del solito, (oddio!!!!) e dotati di light stick, gruppetti di genitori con bambini, calate le tenebre, si aggireranno per le strade del vicinato.




Per chi ha presente l'abitazione di Harry Potter, prima che arrivino i dissennatori, l'atmosfera e' un po' quella: buio ( ma perche' non ci sono i lampioni!!!), candele, ragni, pentoloni, gatti neri e zucche.

La  regola, non scritta, e' che li' dove la luce e' accesa sulla porta, si puo' procedere  a suonare il campanello, li' dove e' buio meglio non disturbare (e anche l'ultima puntata di Gray's Anatomy ce lo ha confermato)

Abbiamo suonato ad una ventina di case: ci hanno accolto alla porta persone,sorridenti, come se fossimo sempre i loro primi trick and treackers, nonne bicentenarie vestite da zucche,  signore con la collana di perle, ma con la maschera da uomo calvo con il sigari. Tutti hanno voglia di parlare, di scambiare due chiacchiere....c'e voglia di ridere, scherzare, di salutarsi da buoni vicini.





Dimenticavo che la nostra scuola elementare ha chiesto ai bambini per questa serata di fare anche trick and treackes per l'UNICEF con la campagna “ KIDS HELP KIDS”. I bambini avevano tutti una scatolina con cui chiedevano, dopo aver sgraffignato caramelle, di sostenere l'Unicef: non c' e' stato uno, dico uno, che glieli ha negati o anche solo ha detto “ non ho spicci” oppure “ sono gia passati”. Tutti hanno donato qualcosa!
Incredibile ai miei occhi

5 commenti:

  1. è una cosa che ha colpito anche me tantissimo: nessuno nega mai il centesimo per le buone cause! Benvenuti in America!!! ;)

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  2. Questo post mi ha stregata. Sono quasi commossa per la bellezza di quella parte d'America che hai raccontato e che porto nel cuore.

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    1. Grazie del commento ... noi ci siamo appena arrivati e ogni giorno e' una scoperta

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    2. Grazie a voi. Noi non siamo riusciti ad emigrare in America ma con il vostro blog ci sentiamo un po' li'... :)

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  3. Hai presente Don Battista??? e si come dimenticarlo ... ha tuonata contro quelli che festeggiano Allouin in modo deciso e fermo... io ridacchiavo per la sua austerità ma se ti ci trovi dentro puoi solo carnevalescamente giocare ... sti ammericani!!!
    Quello accanto al gattone è Gio o Fra???
    Quando hai nominato l'ultima puntata di Gray's Anatomy mi veniva da ridere l' ho appena vista....
    Dai mi sembra che ve la caviate benissimo.... e se mai doveste anche voi il prox anno aspettare Allouin a don Battista non lo diciamo di sicuro!!! :0) :0)C
    i amancate tantissimo e vi vogliamo taanto bene!!! Molly

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