mercoledì 9 ottobre 2013

Cena internazionale

"Hi …" 
Trovo il saluto di un tizio mai conosciuto sulla chat aziendale. Non e' la prima volta che succede. capita che colleghi mi cerchino per condividere esperienze o farmi domande riguardanti i progetti su cui ho lavorato, ma quello che poi prosegue e' decisamente da annotare:

I heard you are a friend of XYZ
che e' vero, si tratta di un collega tedesco che si e' trasferito dalla Germania con la famiglia e quindi abbiamo avuto modo di scambiarci qualche dritta ,,,

And I heard you met some Italians recently at Ikea”
che e' vero anche questo …

E' per caso il momento del Grande Fratello? No, semplicemente una serie di coincidenze ha portato questa persona a sentir parlare di me piu' volte, e questo e' bastato per invitarmi ad andare a casa sua per una cena. Insieme alla mia famiglia.

Ci siamo trovati cosi' a passare il sabato sera a casa di questo collega mai visto prima, insieme alla famiglia del mio amico tedesco, a mangiar bene, bere vino e chiacchierare di un po di tutto, ma soprattutto a scambiarci “tips & tricks” della vita quotidiana negli States, soprattutto per quello che riguarda la spesa.

Durante questa sera mi sono sentito davvero cittadino del mondo: si parlava per la maggior parte del tempo in Inglese, ma ogni tanto usciva fuori qualche frase in Italiano (la padrona di casa e' italiana) o in tedesco (il padrone di casa e' tedesco cosi' come tutta l'altra famiglia ospite). I bambini dopo la cena sono stati messi a vedere la televisione con un film in italiano, che era la lingua che la maggior parte di loro capiva, ma erano presenti anche i sottotitoli in inglese per per le ragazze tedesche …

Mi vengono cosi' in mente le conclusioni dei weekend in Italia, quando ci mettevamo a letto esausti ma felici dopo aver passato il sabato e domenica tra amici e parenti.

Ora tutto questo non c'e' piu', le relazioni sono tutte da ricostruire; abbiamo lasciato in Italia le condivisioni che riuscivamo ad avere dopo anni di frequentazione con persone che ci conoscono cosi' bene da trovare sempre la parola giusta o il modo migliore per stare insieme qualche ora.

Pero' dobbiamo dire che siamo istintivamente proprio degli “animali sociali” e che gli altri, grazie al cielo captano il nostro bisogno di socialita: negli ultimi cinque week-end ogni sabato sera abbiamo avuto una cena, dove una volta sola e' stata a casa nostra !!!! Avanti il prossimo :)

4 commenti:

  1. Che bella serata!!! Ma i trucchetti li vogliamo sapere anche noi!!!!

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  2. Che dire? La tavola crea socialità e mette tutti d'accordo!
    Quando poi ci sono in mezzo gli italiani, si mangia e si beve bene.
    Forza cosí...siete degli ottimi "ambasciatori"! J.

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    1. Ciao Jonny. Ci manca solo la vostra capacita' di preparare i manicaretti (e un po di ingredienti che qui sono davvero introvabili), per il resto ci diamo da fare ;-)

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  3. Ve la cavate alla grande! Dei veri animali sociali... o + propriamente un meraviglioso esempio di italiani (e romani)! Ma quandè che ve stancherete de girá come picchi? Dops... Quasi dimenticavo di chi si parla... La risposta è Mai! :-O

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