A chi non è capitato di non ritrovare un oggetto a cui teneva o di cui aveva bisogno in quel momento?
Chi ci conosce sa che tra le varie cose che accomuna la nostra famiglia è quella di non trovare le cose ...
Il problema maggiore è quando si tratta di oggetti di valore o che hanno conseguenze che si possono pagare care
Qualche
tempo fa, Dopo un lungo periodo di interruzione, nostra figlia era
pronta per riprendere in mano il violino e ricominciare alacremente a
fare praticale, visto che il concerto della scuola sarebbe stato a
breve.
Peccato che subito si rende conto di essere anche lei affetta dal morbo scordarello di famiglia e di non riuscire a trovarlo.
Tutta
la famiglia è stata coinvolta nella ricerca di questo violino a casa e a
scuola, ma dopo qualche giorno non si poteva più aspettare e siamo
andati, con la coda tra le gambe presso il negozio di noleggio di
strumenti musicali dove lo avevamo preso a Settembre.
Al
negozio hanno capito la situazione (evidentemente non era il loro primo
caso) e ci hanno consegnato un violino sostitutivo, senza nessun extra
costo, nell'attesa che trovassimo quello che ci era stato dato
precedentemente. Ci davano 30 giorni di tempo per trovarlo, altrimenti
avremmo pagato la penale di 750 dollari (!!!) come da contratto.
Fino qui una storia normale che sarebbe potuta accaderci ovunque, in Italia come in USA, a Roma come a Boston.
Il
primo segno che questa non era una storia così normale è stato quando
la signorina del negozio ci assicurava che, nel caso il violino fosse
stato trovato dopo i 30 giorni, e quindi la penale era oramai pagata, ci
avrebbero comunque ridato i soldi indietro. In fondo una cosa
ragionevole, visto che saremmo stati, eventualmente, in grado di
restituire l'oggetto smarrito, ma l'esperienza ci faceva presupporre che
una volta pagato non ci sarebbe stato più nulla da fare.
E
così, mentre riprendono gli esercizi di violino, le ricerche
continuamo, ma senza alcun successo, fino allo scadere dei famigerati 30
giorni.
A questo punto riceviamo l'attesa
comunicazione per il pagamento e dal negozio ci chiamano per verificare
l'indirizzo a cui mandare la ricevuta.
Dieci
minuti dopo riceviamo una nuova chiamata dal negozio: nel gestire la
nostra pratica la signorina si è ricordata che diverso tempo prima, un
negoziante di Winchester aveva trovato presso il suo negozio un violino e
aveva cercato di restituirlo al proprietario: l'unica indicazione che
aveva trovato era proprio il contatto del negozio di violini e così lo
ha spedito a loro. Da allora non erano mai riusciti a capire chi lo
avesse lasciato li: affittano migliaia di violini l'anno.
Abbiamo
così ricostruito la storia: nostra figlia, uscita da scuola con il
violino, si era recata presso questo negozio per fare dei regali di
Natale e aveva lasciato lì lo strumento.
Insomma,
grazie a un negoziante che si è attivato per restituire il violino
perduto e una signorina che si è preoccupata di verificare se quello
fosse realmente il violino che noi avevamo smarrito, la penale non è
stata pagata e tutto si è risolto con una bella ramanzina e una suonata.
Evviva il tempo e la pazienza che la signorina ha speso per rispedire il violino al negozio di musica
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