Non nascondiamo ai nostri amici ecologisti che oggi ci e' proprio sembrato di toccare i limiti del proibito, ma oramai e' fatta!
Abbiamo fatto l'esperienza, per noi nuova e quindi meritevole di essere raccontata, della ricerca, taglio e carico sul tetto della macchina del nostro albero di Natale: un vero albero, profumato di resina, con gli aghi ed i ghiaccioli che cadono dappertutto.....mai successo prima d'ora!
Ci avevano raccontato che si usa raramente l'albero finto e quello vero non si va a prendere nei vivai dove te lo danno gia confezionato e pronto per l'uso (a te solo il compito di mettere lampadine, fili d'argento e palle colorate). Infatti finiti i festeggiamenti del Thanksgiving, le famiglie si recano a delle Farm specializzate, per scegliere il proprio albero di Natale.
Colline intere in cui vengono fatti crescere piccoli abeti, dove gruppi di famiglie troveranno la conifera piu' adatta a loro, per poi trasformarlo nel piu' sfavillante e originale albero di Natale che si sia mai visto.
Complice il cielo terso e l'aria frizzante, anche noi siamo andati a visitarne una.
In questi grandi vivai si trovano alberi di Natale di svariati tipi, conifere ad ago lungo, corto, verde bosco, verde olivo, alti 6 piedi, alti 4, tondi, snelli, insomma per tutti i gusti.
Il vivaio ti fornisce la sega e ti indica la strada per la zona della collina dove andare a scegliere, poi il resto e' una grande caccia al tesoro. I bambini, ma non solo, sono i protagonisti nello scegliere l'albero: il piu' bello, il piu' verde, insomma il piu' giusto e, con l'aiuto dei grandi lo tagliano, lo mettono sulla slitta e lo portano fino alla macchina dove viene caricato sul tetto e di corsa a casa :)
Ora il salone profuma di boschi e di festa e siamo pronti a vivere questo nuovo Natale negli Stati Uniti.
Dopo aver letto come ben riutilizzare il nostro albero dopo Natale,
http://www.realchristmastrees.org/dnn/allabouttrees/howtorecycle.aspx
abbiamo tirato un sospiro di sollievo :)
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