venerdì 30 agosto 2013

Open Day a scuola

Qualcuno sorriderà leggendo questo Post: Ancora Open Day? Tra Gennaio e Febbraio abbiamo fatto il giro di tutte le scuole elementari di Roma Monteverde/Portuense e partecipato a tutti gli Opne Day che ci venivano proposti, e poi alla fine .... siamo qui a partecipare ad un nuovo Open Day della futura scuola dei nostri figli a Winchester, Massachusetts

Si tratta di una struttura molto particolare rispetto agli standard della zona per le scuole elementari: infatti è stata costruita negli anni 60 come Junior High School e quindi le strutture sono pensate per alunni un po più grandi.

Innanzitutto la cafeteria e la palestra sono molto grandi e anche utilizzate rispettivamente com teatro e come campo di basket per la squadra locale ("Thunders"), con tanto di tribune.
Ci sono ancora appesi i banner dell'ultima partita che si è svolta qui tra il corpo insegnanti e gli alunni dell'ultimo anno!!

Vi allego questa foto d'archivio giusto per farvi capire



Poi le classi: La cattedra della maestra è sempre messa in un angolo e con sopra un computer; i banchi sono raggruppati e non messi tutti in fila e c'è molto spazio per le attività (in classe di Irene ci sono anche un paio di comodi divani)

La parete di fondo è così lunga che ci sono appese tre lavagne di quelle bianche, ciascuna lunga almeno un paio di metri...

La maestra si lamentava che purtroppo in classe hanno SOLO 2 PC a disposizione e 5 (dico CINQUE) iPad da utilizzare, oltre il video proiettore e che quindi cercherà di aiutare Irene anche con il supporto di Google Translator (!!!) nei limiti del possibile.

Il tutto tralasciando la sala informatica, dove si recheranno una volta alla settimana per imparare ad utilizzare lo strumento.



Altri spazi specifici sono la stanza di musica e la biblioteca, dove sono costantemente presenti delle persone dedicate.



Questa è stata la prima esplorazione, ma presto ne seguiranno altre (e con quelle foto), tenendo conto che qui la scuola inizierà Mercoledì 4 Settembre e subito vi sarà il "Fall Family Barbeque" ... vi terremo aggiornati
 






martedì 20 agosto 2013

Passeggiata nei dintorni

Ieri tornando dal parco della scuola abbiamo fatto sosta ad uno dei laghi che sono dentro la citta di winchester; in realta sono denominati "pond", pozze, ma sono molto suggestive per diversi motivi:  ci sono delle piccole isole nel mezzo, c è una  fitta vegetazione su tutto il perimetro, abbiamo persino visto un airone bianco sul rano di un albero




le persone passeggiano, fanno jogging su tutto il perimetro del lago, che è punteggiato apparentemente da tante anonime panchine.


In realta a guardare bene, ognuna e' dedicata da amici e famiari a persone che non ci sono piu. Mi ha commosso leggere questi pensieri affettuosi ed intimi, ma sopratutto mi ha piacevolmente colpito pensare ai nostri cari defunti nella quotidianita, mentre si passeggia al parco, e su di loro poter sostare accocolati e riprendere il cammino.

domenica 18 agosto 2013

Whales Watching ... ovvero "caccia" alla balena

Se un anno fa qualcuno ci avesse detto che ad agosto 2013  avremmo fatto questa esperienza di avvistamento balene nell' oceano atlantico avremmo riso a crepapelle, ma evidentemente mai dire mai!!!! Decidiamo di festeggiare la nostra nuova fase di vita, visitando le bellezze naturali del posto.



La localita di Gloucester è famosa per essere punto di partenza per battelli di avvistamento di cetacei, in partcolar modo balene ( fin whale e humpback whale) che si avvistano dopo qualche ora di navigazione. Il giorno prima abbiamo prenotato online con la Cape Ann Whale Watch perche' il weekend e' spesso sold out.
Prima di partire per le nostre quattro ore di navigazione a "caccia" ci facciamo un ottimo "sub" locale (panino dalle dimensioni esagerate) e poi ci imbarchiamo. La costa è verde, e scende dcemente, con belle costruzioni in legno che si affacciano sul mare; da lontano si intravedono i grattaceli di boston.
Le condizioni climatiche ottime, cielo terso azzurro e poca confusione, fanno ben sperare.
Tanto e che, dopo circa un'oretta, il capitano del battello ci avvisa che ad ore 3, dalla nostra parte :), si intravede lo spruzzo di acqua del respiro di una balena!!!!



Da questo momento e' un susseguirsi di cetacei dalla pelle di colore grigio lucido che a meno di 10 mt da noi, nuotano solitari  con il loro inconfondibile spruzzo e pinna; ci salutano piu volte diversi gruppi di delfini e banchi di tonno.

I bambini sono a 1000  e avvistano balene ovunque.

Un avventiura che dura almeno un paio di ore nel bel mezzo dell'oceano (escluso andata e ritorno dal porto).

Sul battello troviamo un altra famiglia italiana con bambini che per un anno si è trasferita per lavoro in una cittadina non lontana da noi: come e piccolo  mondo! Come è bello il mondo.

13.08.2013: siamo qui

Ci siamo: il salto è compiuto, il dato è tratto; abbiamo fatto il salto e siamo tutti di nuovo insieme. Come a poche ore dopo un parto, sai che da quel momento nulla sarà più come prima. Le nostre valigie ed i nostri cuori sono pieni di tanto: oggetti, i volti delle persone, i dettagli della casa dove abbiamo vissuto, il giardino di fronte scuola, le parole delle persone care, le strette di mano silenziose, i bigliettini e i pacchetti che ci hanno messo in mano all’ultimo momento,i fazzoletti appallottolati nelle nostre tasche, libri da leggere, le foto, una croce. Tutto questo sono le salde radici su cui siamo ancorati: ora da qui possiamo ora allargare i nostri rami verso “ altro”.

domenica 11 agosto 2013

Trasloco completato ... o quasi

E con la consegna di ieri mattina possiamo dire che il trasloco e' quasi completo.

Il 19 Giugno sono venuti a Roma ad imballare tutto quando doveva essere spedito: vestiti, quadri, letti piatti e bicchieri sono stati suddivisi in due gruppi perche' una parte avrebbe viaggiato via aerea (quella piu' urgente come i letti, il tavolo e i vestiti estivi) mentre il resto avrebbe attraversato l'oceano in un container sulla nave.

Ovviamente ci e' stato vietato di inviare qualcunque cosa di tipo alimentare, di valore, dipinti o .... armi. Escludendo la prima tipologia, per le altre, non possedendo nulla di quanto vietato, la cosa non ci ha piu' di tanto turbato.

Abbiamo anche deciso di portarci la nostra televisione praticamente nuova: con il fatto che oggi tutto viene trasmesso in digitale con il cavo HDMI, il vecchio problema del protocollo del segnale video PAL *usato in Europa) piuttosto che NTSC (usato negli USA) non esiste piu'; ho solo dovuto acquistare un piccolo trasformatore per l'eletricita' poiche' qui viaggai tutto a 110V contro i nostri 220V ... ma la spesa di 50 dollari per un trasformatore, rispetto ad una televisione nuova ...

Ovviamente il viaggio aereo e' stato piu' veloce e il 30 Giugno gli scatoloni erano negli Stati Uniti. Poi pero' i tempi del controllo doganale e della disponibilita' dei trasportatori a venire a casa ha fatto si che prima consegna avvenisse solo il 20 Luglio, ad un mese di distanza.

In un paio di ore hanno scaricato tutto, verificato con me che i pacchi previsti ci fossero tutti e fossero integri e poi se ne sono andati: solo qualche giorno dopo sono venute altre persone di un'altra ditta a montare quanto era stato smontato a Roma. Ognuno fa il suo lavoro!

Il container ha fatto il seguente viaggio:

Roma - Napoli - Cagliari  - New York - Boston - Winchester

e come dicevo all'inizio di questo post, dopo circa 50 giorni, siamo rientrati in possesso di tutti i nostri averi: abbiamo fatto lo stesso tipo di controllo della prima volta e tutti i pacchi erano in ordine, compresa la televisione !!!

Ovviamente, prima che arrivi la truppa, la "scatola magica" e le sue appendici sono state le prime cose che ho dovuto sistemare. Devo anche dire che, attraverso il collegamento con Internet e la possibilita' di vedere film su youtube o a noleggio in italiano con la Apple TV, mi sembrava di stare ancora a Roma.

Ora si tratta di trovare la giusta sistemazione a tutto il resto ... qualcosa ho fatto ma per i dettagli aspetto il resto della famiglia.

Infatti tra qualche giorno anche la famiglia si riunisce e allora davvero potremo dire che il trasloco sara' completo

A presto

mercoledì 7 agosto 2013

il camioncino della posta

La mia amica Mom pubblicava qualche tempo fa un post in merito a come funzionavano le poste da queste parti (http://ita2usa.blogspot.com/2013/03/quando-arriva-la-posta.html)

Una cosa che poi ho notato successivamente e' poi la particolarita' del camioncino della posta.

Innanzitutto hanno il volante sul lato destro: per accostare, scendere, consegnare e risalire e' sicuramente piu' comodo.

Ma poi hanno tutti uno strano specchietto sul retro






E la prima cosa che mi e' venuta in mente e' che fosse per evitare emulatori di Michael J Fox nella scena iniziale di "Ritorno al Futuro"


  

 Poi pero' mi sono dato una spiegazione piu' razionale: magari e' per i postini distratti che rischiano di dimenticarsi il potrellone posteriore aperto e perdere quindi tutto lungo il tragitto.

O forse e' piu' plausibile la prima idea??

Mah

martedì 6 agosto 2013

Domenica al mare: Cape Cod

Per completare l'esplorazione dei quattro punti cardinali intorno a Boston la scorsa domenica ho deciso di andare a vedere quello strano "spuntone" di terra che c'e' a sud e che e' conosciuto con il nome di Cape Cod





Ovviamente le distanze sono secondo gli standard americani, e mi ci sono volute piu' di due ore per arrivare fino alla punta. Ma quello che ho trovato ne valeva la pena:

Provincetown e' un piccolo paesino turistico, dove si puo' prendere una barca per andare a vedere le balene.


Tutti girano con in mano un gelato, piuttosto che una tazza di caffe' freddo o un Lobster roll, ma questo non impedisce loro di fare shopping: i negozianti si sono attrezzati con appositi scaffali.



ma anche dove si puo' prendere una bicicletta e girare nella vegetazione dei dintorni fino ad arrivare a spiagge immense che sono anche riserva naturale.






All'ingresso di questa spiaggia avvisano pero' di non allontanarsi dalle zone controllate dai bagnini, perche' da quelle parti vivono dei grandi squali bianchi ... ti dicono che anche loro fanno parte dell'ecosistema locale e bisogna solo stare attenti a dove si sta.

Avevo intenzione di aspettare li il tramonto, ma improvvisamente il tempo e' cambiato





E cosi', dopo un lobster roll acquistato al banchetto della piazza del paese, mi sono di corsa precipitato alla macchina prima di essere colpito da un'ora di vere e proprie secchiate d'acqua. Non pensavo che il tempo potesse cambiare cosi' rapidamente e in maniera cose' radicale, ma ho passato le successive due ore ad una velocita' non superiore ai 30 Km orari, ma questa volta non per il traffico, ma proprio perche' non si vedeva se non pochi metri oltre il parabrezza.

Beh, comunque altra gita molto bella e da ripetere con la famiglia, anche' perche' mi dicono che in certi periodi dell'anno l'acqua si riempie di plancton fluorescente ed e' molto particolare nuotare di notte con l'acqua illuminata da ... sotto.

A presto

Daje!

Lo so. Questo voleva essere un blog per raccontare l'esperienza americana, ma a questo non ho resistito.

La AS ROMA, i "yellow-reds" come li chiamano da queste parti, erano ad allenarsi in un college a mezz'ora da casa.

Ho preso percio' la macchina e Sabato mattina mi sono goduto la partita in famiglia proprio da bordo campo

Eccomi dietro la porta di De Sanctis
Sulla linea laterale a seguire uno scambio di palla tra Totti e Strootman

o ascoltare le indicazioni del nuovo tecnico

O piuttosto di nuovo Totti in azione

Purtroppo dopo questa breve parentesi dovro' nuovamente cimentarmi nel capire questi sport americani che, con l'eccezione del basket, non fanno davvero parte della mia cultura.

Piccolo commento finale sul college: non era certo uno dei principali e piu' famosi college dei dintorni, ma, immerso in un parco curatissimo, con piste ciclabili ovunque, vi sono una serie di edifici in muratura (rarita' da queste parti), di stile inglese, che poi non sono altro che le costruzioni dove dormono i vari studenti": sembra di stare in un mondo fatato di un'epoca lontana.






giovedì 1 agosto 2013

American car

Eccola finalmente.

oggi e' arrivata a casa il potente mezzo che ci portera' in giro per i prossimi anni.

Si chiama Toyota Highlander.

Ovviamente la scelta non e' stata facile, ma avevamo alcuni paletti da rispettare:
  • 4 ruote motrici: La neve qui arriva copiosa e per noi che veniamo da un posto che, se va bene, di neve ne vede un paio di centimetri ogni decennio (con nefaste conseguenze), e' opportuno avere qualcosa di stabile sotto il sedere in certe condizioni.
  • 7 Seats: siamo gia in 5, ma, come per la casa, ci organizziamo per ricevere al meglio quelli che verranno a trovarci ... CAPITO???
... oltre ovviamente il prezzo piu' basso possibile, consumi contenuti (ma non siamo riusciti a trovare una macchina con le caratteristiche che cercavamo che fosse meno di un 3500 di cilindrata)

Una volta girati diversi concessionari della zona per confrontare le varie offerte e possibilita', verificata la disponibilita' di avere la macchina con un Leasing di 2 anni, individuata la compagnia di assicurazione (peccato non esser riuscito a dimostrare di essere immacolato nella guida negli ultimi 6 anni attraverso un attestato di rischio intestato solo a me e che risultasse completamente pulito, avrei ottenuto un ulteriore sconto), verificato che la mia patente italiana va bene per i primi 12 mesi (ma entro questo periodo devo fare l'esame per avere quella dello stato del Massachusetts) ...

in due giorni ho firmato il contratto e avuto la macchina che ora e' pronta a girare in lungo e largo gli USA ;-)

Insomma, data la mia situazione di immigrato dell'ultima ora, e con un visto temporaneo, non e' stato proprio facile superare tutti gli ostacoli burocratici, soprattutto per il finanziamento.

Per fortuna il concessionario e' stato paziente e disponibile (e vi assicuro che non tutti lo sono stati) e quindi un nuovo passo verso l'integrazione e' stato fatto.

A presto